Lezione XIV,  03-06-2002
 


ANCORA DEI TRIANGOLI


 


La prima applicazione è la modellazione solida con cui si possono creare ogetti semplici, i quali possono essere duplicati o trasformati (rotazioni, rastremazioni ecc...). Le figure composte ottenute attraverso un materiale omogeneo con reticolo con lo spostamento dei vertici e delle facce, tutto viene descritto da una maglia di punti. E' possibile l'introduzione di una nuova superficie con caratteristiche proprie. Le superfici Nubs, sono delle curve che si trovano al di sopra elle superfici. E' possibile creare delle superfici mutando le sezioni, attrverso questi programmi di modellazione 3D e possibile crearsi dei nuovi comandi, conoscendo adeguatamente il linguaggio di programmazione. Alcuni disegni di Peter Eisenman sono generati da superfici sottoposte a Morphing. Partendo da una figura di base è nota la conclusiva, il Morphing visualizza il percorso della trasformazione. Una figura che cammina in un'area. Conoscendo la forma in principio e quella finale in un altro luogo, mi si trasformae si sposta nello spazio per conquistare la posizione finale. Con 3D studio Max possiedo per questa funzione 100 fotogrammi. Attraverso il Blob- sistem ho una interazione fra oggetti che creo, essi si influenzano attraverso un campo di contaminazione che gli fa assumere diverse configurazioni. Risente delle varie forme interne ed esterne, nasce per modificare, modellare forme organiche (corpo e viso), infatti gli viene dato il nome di CRE. Modellare attraverso il parametro del vento della macchina, suono onde sonore, procedere camminare fluire ecc... E' un processo associabile a dei puntelli teorici, questo lo rende un processo soggettivo. Questo programma sostiene degli Step logici, rende omogenei una serie di dati disomogenei. questo è il modo per renderlo utile e non limitarlo a mero strumento per disegnare. Il programma detiene Sistemi particellari e modificatori spaziali insieme. ll sistema particellare attraverso il deformatore, dipendentemente dalla sua posizione rispetto all'oggetto da deformare, può produrre una deformazione diversa. Da una logica di volumi puri e definiti si arriva a dei Rizomi (complessità di campo) attraverso direzioni, campi o processi. Tutto è legato da una logica molto complessa.

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